Necrologi

Il secolo comunista dell’invenzione femminista e dell’auto
valorizzazione proletaria
 

Machina
28 settembre 2020

Carlos Prieto Del Campo

La parabola tracciata da Rossana Rossanda (1924-2020) è la parabola del secolo politico per antonomasia, è la parabola creativa del secolo femminista per definizione, è la parabola del secolo della massima produttività delle classi dominate quando si costituiscono come soggetto politico attraverso l’invenzione analitica rispetto a ogni singola forma di sfruttamento, dominio e bestialità che il capitalismo ha creato nella sua barbara traiettoria plurisecolare.

Quello che Rossana Rossanda aveva capito

Huffington Post
24 settembre 2020

Nicola Lofoco

L’avevo conosciuta durante gli anni dei miei studi universitari, Rossana Rossanda. L’occasione fu un seminario dove si discuteva di globalizzazione e nuove forme del lavoro. Il suo intervento non poteva non lasciare nessuno in religioso silenzio, dato che ascoltare le sue parole era musica per le orecchie di tutti.

Addio a Rossanda, sognò un comunismo bello e impossibile

L’AVVENIRE
22 settembre 2020

Giorgio Ferrari

Si autoproclamava con qualche civetteria la “ragazza del secolo scorso”, e in ciò aveva assolutamente ragione. Del secolo passato Rossana Rossanda aveva visto ogni cosa, dall’alto di un osservatorio privilegiato come lo erano i piani alti di Botteghe Oscure al tempo di Togliatti

Rossana, la ragazza del secolo scorso innamorata di Alice nel Paese delle Meraviglie

ZetaLuiss
22 settembre 2020

Giuliana Ricozzi

Ci ha lasciato Rossana Rossanda, scomparsa domenica 20 settembre a 96 anni. La militanza nel Pci, la radiazione dal partito e l’avventura del Manifesto. Quasi un secolo di vita e di storia, riannodato attraverso i ricordi del suo collega ed ex caporedattore del Manifesto, Giorgio Casadio.

Nobiltà e miserie del Pci. Il centenario che Rossana Rossanda si perderà

IL FOGLIO
21 settembre 2020

Adriano Sofri

La ragazza del secolo scorso è stata comunista sempre, nonostante il comunismo, legata all’idea del partito anche dopo essere stata espulsa. Ci ha lasciato a quattro mesi da quel 21 gennaio del Congresso di Livorno, che quest’anno compie un secolo.

Quando la rivoluzione ha le sembianze di una grande donna

ARTICOLO 21 liberi di
20 settembre 2020

Vincenzo Vita

Se Rossana Rossanda – responsabile culturale del partito comunista italiano al tempo di Togliatti – fosse rimasta nella casa madre, forse ne sarebbe diventata la prima segretaria donna. Tanta era la stima che la circondava. È tanto il rispetto. Del resto, la sua cultura raffinata e poliedrica, unita ad una passione politica straordinaria, ne faceva una figura di grande rilievo.

Rossana Rossanda. Penna, agile e sapiente, sapeva volare alto

ARTICOLO 21 liberi di
20 settembre 2020

Maria Cristina Serra

La morte di Rossana Rossanda mi ha sorpresa di prima mattina, ad un risveglio faticoso che si preannunciava carico di pioggia e, quindi, per me già foriero di tristezza.

Il suo pensiero e i suoi scritti mi accompagnano da quando ho vent’anni e una coscienza critica. Lei e Rosa Luxemburg sono sempre lì, con i loro libri a portata di mano

Protesta e analisi: l’ossimoro di Rossana Rossanda

DOMANI
20 settembre 2020

Chiara Valerio

Se avessi conosciuto Rossana Rossanda di persona, forse, oggi, queste righe sarebbero diverse. Più tristi. Invece, avendola conosciuta attraverso gli articoli, gli interventi televisivi e radiofonici, avendo saputo, talvolta, che in certe telefonate di amici ci fosse lei all’altro capo del telefono, posso continuare a pensare che sia viva e continui a protestare.

Vita di Rossana Rossanda, ovvero la mucca di Fidel

ARTICOLO 21 liberi di
20 settembre 2020

Pierluigi Pedretti

Nel profluvio di articoli più o meno sinceri (e ipocriti) su Rossana Rossanda (Pola, 23 aprile 1924 – Roma, 20 settembre 2020), vorremmo che la cofondatrice del quotidiano il manifesto fosse ricordata attraverso la lettura dei suoi articoli e libri, iniziando da La ragazza del secolo scorso (Einaudi, 2006), autobiografia che, pur fermandosi al 1970, ci aiuta a capire la sua particolare figura di donna e intellettuale.

Ruth, Rossana e la grandezza dei diritti

ARTICOLO 21 liberi di
20 settembre 2020

Roberto Bertoni

Due grandi donne ci dicono addio in soli due giorni. Ieri Ruth Bader Ginsburg, straordinaria giurista americana, nominata da Clinton alla Corte Suprema, una vita trascorsa a lottare per la parità di genere e contro tutte le discriminazioni. Oggi Rossana Rossanda, “la ragazza del secolo scorso”, ancora moderna, attualissima, le cui riflessioni suscitavano in tutti noi non solo profonda ammirazione ma anche il senso di una perdita di valori che le sue analisi riuscivano in parte a colmare.

Rossana Rossanda non ha mai fatto finta di non vedere

IL FOGLIO
20 settembre 2020

Stefano Menichini

Ne ha fatti di errori, e clamorosi. Li ricorderanno, lo diranno e ne scriveranno in queste ore, fra i tanti meritati omaggi e il cordoglio. Lo spero sinceramente, perché lei lo avrebbe fortemente voluto. Per quanto dotata di un considerevole amor proprio, l’orgoglio intellettuale di Rossana Rossanda non consentirebbe mai di espropriare la ragazza del secolo scorso dei suoi errori.

Addio Rossana Rossanda, comunista sofferente

L’ESPRESSO
20 settembre 2020

Telesio Malaspina

Si era autodefinita “La ragazza del secolo scorso” in uno splendido e amaro libro autobiografico – di autobiografia politica, s’intende – uscito qualche anno fa. Splendido perché scritto con il cuore aperto e una grandissima onestà intellettuale. Amaro perché a tratti sembrava un catalogo di errori e di sconfitte.

Grazie di tutto compagna Rossana Rossanda

GLOBALIST
20 settembre 2020

Umberto De Giovannangeli

Per chi come me, alla metà degli anni Settanta, in una Roma segnata da passione e sceglie la militanza politica nel Pdud-Manifesto, Rossana era più di una dirigente. Era un mito.